Nella tana del lupo si nasconde un orso
È l’ora di stanare la bestia col fuoco, the Outsider al nono episodio Tigers and Bears si arma per andare in guerra contro l’irrazionale e l’incredibile: el Cuco è stato individuato in un antico sistema di grotte e ora l’adattamento del romanzo di Stephen King è pronto a ricongiungersi col creatore nel confronto finale.
In sostanza è la trama del numero nove e a differenza dei predecessori Charlotte Brändström alla regia e Dennis Lehane alla sceneggiatura tessono una tela tesa a puntino, presentando peraltro un cliffhanger davvero niente male. Cosa accadrà in Must/Can’t settimana prossima? Spero in qualche sorpresa, sul serio.
Riassumendo: dopo il tentativo di sbranare un bambino alla fiera, el Cuco si è esposto; ora la squadra sa di essere sulla strada giusta, ma soprattutto ha le prove che Paddy Considine è l’uomo a cui ha rubato le sembianze e la mente. Al punto da spedirlo fuori casa quando sono discussi i piani per eliminare l’uomo nero.
Orologi e prolungamenti
Il problema della miniserie HBO comunque persiste: lo stesso Tigers and Bears è allungato con un flashback alternato per raccontare la tragedia dietro la chiusura delle grotte lì nei pressi, decine di uomini intrappolati durante le ricerche di un paio di ragazzini perdutivisi all’interno. Un dramma, un trauma per la cittadina.
Terreno fertile per chi si nutre di paura, disperazione e dolore come el Cuco, protetto dal suo minion Marc Menchaca armato di fucile da caccia… pronto a togliere le batterie all’orologio della morte dalla testa di uno dei personaggi aggiunti di proposito nella miniserie per poterlo far fuori all’occasione giusta.

To be continued
Un twist talmente prevedibile dall’aver telefonato diverse volte da quando ha fatto la sua prima apparizione significativa. È facile immaginare quali saranno altri sviluppi in fatto di vita e di morte dei personaggi, quel che è in dubbio è quanto protagonisti saranno Ben Mendelsohn e Cynthia Erivo.
In particolare per rispondere a una questione: l’autore/sceneggiatore Richard Price sembra aver iniziato a ragionare sulla possibilità di una seconda stagione per the Outsider e uscire dalle costrizioni dei 10 episodi massimo. Non sarebbe la prima volta che una miniserie adattata da un romanzo prosegua abbandonando le pagine.
The Terror sulla AMC ha avuto una seconda stagione lontana da Dan Simmons e volendo Holly Gibney tornerà in uno dei racconti di If It Bleeds, la nuova raccolta di King in uscita a maggio. Purtroppo per la HBO, i diritti sulle sue origini sono sempre nelle mani di Audience Network, possessori di Mr. Mercedes.
SPOILER ALERT
Serie e romanzo
A tu per tu col libro
L’eliminazione di Derek Cecil dopo averlo dichiarato – finalmente – interesse amoroso di Cynthia Erivo riporta the Outsider sui binari del romanzo. Escluse modifiche pregresse trainatesi avanti sino ad ora Tigers and Bears rispetta la storia originale: la squadra deve uccidere el Cuco e sopravvivere al fuoco di Jack Hoskins.
Le uniche due vittime del detective alcolizzato e soggiogato dal mostro – la minaccia del cancro mortale non è mai stata citata nella miniserie, lasciando le bolle colme di pus a spiegarsi da sole – sono Alec Pelley e Howie Gold, stavolta tocca per primo alla succitata novità, anche perché Howie è lontano dalla tana dell’orso.

Lasciato indietro a cullare e proteggere le orecchie di Claude Bolton, correrà insieme a lui in soccorso degli eroi per avvisarli dell’imminente pericolo… ecco, questo è nuovo. Il buttafuori del Gentlemen’s Please resta in realtà in attesa di scoprire cosa accadrà, senza sapere esattamente cos’è che faranno per proteggerlo dal mostro.
In questa occasione avrà invece un ruolo attivo e chissà se non ci saranno novità nell’aspetto: il tentato rapimento del ragazzino ha portato a degli interrogatori parecchio concentrati sulla possibilità che el Cuco possa aver tagliato qualcuno e iniziato un nuovo processo di trasformazione. Potrebbe non essere Considine.
Il che mi provocherebbe un certo dispiacere, l’attore britannico oltre che un grande attore comico fu straordinario nei panni violenti di personaggi borderline in Dead Man’s Shoes e My Summer of Love. Sarebbe un grande villain per the Outsider e quello è sempre sembrato essere il percorso. Almeno fino a questa domenica.
Adesso non resta che attendere la conclusione.
Finalmente, se me lo concedete.
Ho seguito tutti questi recap della serie, che non ho ancora avuto nemmeno modo di iniziare, e devo dire che mi è passata molto la voglia di vederla. Questa idea di dargli una seconda stagione, poi, mi raffredda ancora di più l’entusiasmo. Magari potrei vederne un’edizione “bignami” saltando gli episodi in cui, mi pare di capire, non succede nulla? Oppure potrei direttamente lasciare perdere, visto che la voglia è un po’ quella che è.
Tu, in definitiva, cosa ne pensi? Vale la pena buttarsi e dedicargli 10 ore di vita o posso farne a meno?
"Mi piace""Mi piace"
Così a bruciapelo ti consiglierei di lasciar perdere. Esiste un mare di serie e miniserie da vedere e the Outsider la ritengo davvero materiale solo per completisti di Stephen King. È anche vero che ha riscosso un discreto successo di pubblico, ma sinceramente non me lo spiego. Potrebbe però fare un effetto diverso con del sano binge, guardando un’ora a settimana si sente la pesantezza del nulla, magnandosela in un due-tre bocconi può avere un effetto differente.
"Mi piace""Mi piace"