
Suburbicon: didascalie, didascalie ovunque
Nella “magica” Suburbicon il lato Coen di George Clooney mette in scena una didascalica storia di provincia e di cieco razzismo. Continua a leggere Suburbicon: didascalie, didascalie ovunque
Nella “magica” Suburbicon il lato Coen di George Clooney mette in scena una didascalica storia di provincia e di cieco razzismo. Continua a leggere Suburbicon: didascalie, didascalie ovunque
I fratelli Joel e Ethan Coen scrivono e dirigono un film sulla fede nel Cinema in forma di omaggio alla Hollywood anni ’50 in Ave, Cesare!. Continua a leggere Ave, Cesare! (Joel & Ethan Coen)
Brad Bird viaggia nel futuro sognato dall’America in un adattamento Disney, Tomorrowland. Continua a leggere Tomorrowland (Brad Bird, 2015)
“Restare animali” è l’invito nascosto fra le immagini di Fantastic Mr. Fox, brillante film animato per la regia di Wes Anderson. Continua a leggere Fantastic Mr. Fox (Wes Anderson, 2009)
di Fausto Vernazzani. Il cinema statunitense commette un crimine irreparabile: nasconde davanti alla macchina da presa alcuni dei registi più interessanti in circolazione. Chi lavrebbe mai detto che Ben Affleck sarebbe stato ricordato nella storia per aver vinto un premio Oscar per il Miglior Film (Argo), già autore di due pellicole di alto valore. Chi lavrebbe mai detto che dietro il volto rugoso di Tommy … Continua a leggere Monuments Men (George Clooney, 2013)
Gravity è il pluricandidato e premiato dramma nello spazio di Sandra Bullock, per la regia di Alfonso Cuarón. Continua a leggere Gravity (Alfonso Cuarón, 2013)
Ci sono cose che è impossibile contestare, regole scienti tifiche che muovono il mondo e noi non possiamo distruggere. Cè la legge di gravità, cè la legge di Murphy e cè il fatto che le nomination agli Oscar non soddisferanno mai nessuno in toto. Questa 84° edizione del 2012 sembra però essere destinata ad essere una delle più deludenti della storia, dovuto di sicuro allalto … Continua a leggere Mille parole sulle Nomination agli Oscar 2012
Politica accoltellata dalla disillusione durante le idi di marzo Volendo descrivere Le idi di marzo di e con il buon George Clooney potremmo farlo seguendo l’esempio dell’architettura. Immaginate di essere in un edificio, un palazzo di giustizia ad esempio, progettato al fine di accogliere e al contempo incutere un timore reverenziale, rendendo concreto il rispetto richiesto da un’autorità costituita di soli uomini come la giustizia. … Continua a leggere Le idi di marzo (George Clooney, 2011)