Eventi, compleanni e uscite importanti da ricordare
Il settembre 2020 per CineFatti è un mese di grossi cambiamenti, saranno presto annunciati sulle pagine social da cui estraggo quel che noi, come tanti altri dedicati al cinema, abbiamo sempre fatto: tenere traccia delle ricorrenze importanti. A differenza di altri, però, da queste parti esiste un mega documento compilato nel corso di oltre cinque anni dal sottoscritto e perché allora non mettere a frutto un #AccaddeOggi, in un colpo solo, mese per mese?
È probabile cambierà forma col tempo, è una “rubrica” esperimento in un certo senso. Tuttavia ha un senso per me importante: dare spazio alla memoria del cinema è un modo per tenere vivo il ricordo di ogni film passato e amato, del percorso battuto dall’arte cinematografica negli anni. Due semplici regole: solo cifre tonde (soprattutto gli zeri) e solo quelle davvero importanti (secondo il sottoscritto), altrimenti staremmo qui fino all’anno prossimo.
Cominciamo da qui: pesce gatto.
Perché proprio lui in copertina?
Il 17 settembre di dieci anni fa fu distribuito negli USA il documentario Catfish di Ariel Schulman e Henry Joost. Il tema era una relazione nata su Facebook fra il fratello di Ariel e una donna mai incontrata, rivelatasi un miscuglio di informazioni false. In sé forse non appare come un film fondamentale, ma è proprio grazie a Joost e Schulman che nacque un termine oggi assai comune nel gergo della rete, cioè proprio catfishing.
5 anni
L’evento più recente che credo vada ricordato è l’incidente in moto di Olivia Jackson, stuntwoman mutilata e a rischio vita sul set di Resident Evil: Afterlife il 5 settembre del 2015. Difficilmente dimenticherò le immagini e l’ansia per la sua vita, una donna che ha ricoperto un ruolo spesso ignorato, che altrettante volte può sparire in un battito di ciglia a causa di un errore, una distrazione o semplicemente del caso.

10 anni
Giacché domani iniziera la 77esima Mostra d’arte cinematografica di Venezia è giusto cominciare da Il cigno nero di Darren Aronofsky. Aprì la Biennale Cinema il 1 settembre del 2010 e un lungo dibattito su quanto sia perfetto o pessimo, ma un motivo per cui tenerlo a mente c’è: fu un grosso trampolino di lancio per la co-protagonista Mila Kunis, che vide la sua carriera esplodere proprio nel periodo fra il 2010 e il 2011.

In quel del 17 settembre anche un’altra attrice vide la sua carriera fare un salto di qualità. Si era fatta già notare l’anno prima con Benvenuti a Zombieland, ma per qualche ragione fu la teen comedy Easy Girl “hawthorniana” di Will Gluck a dare il la a Emma Stone, da qui pronta a passare nel 2011 alla sua primissima collaborazione con Ryan Gosling in Crazy, Stupid, Love e diventare definitivamente una celebrità sulla bocca di tutti.
Altri film che questo mese compiono 10 anni sono:
- The American di Anton Corbijn;
- Bedevilled di Jang Cheol-soo;
- Machete di Robert Rodriguez;
- Jack Goes Boating di Philip Seymour Hoffman;
- 13 assassini di Takashi Miike;
- Les amours imaginaires di Xavier Dolan.
20 anni
Per affetto e stima il primo che devo menzionare è JSA: Joint Security Area di Park Chan-wook. Entrò nelle sale sud coreane il 9 settembre dell’anno 2000 e segnò l’inizio della carriera del titano della hallyu – non fu però l’esordio. Unito a the Foul King uscito il 29 gennaio dello stesso anno diede i natali al mio attore preferito in assoluto, Song Kang-ho. Qui in particolare, il suo soldato nord coreano fu un’interpretazione rivoluzionaria e sensazionale.
Due titoli importanti vengono da due altrettanti registi scomparsi, Edward Yang e Chantal Akerman. Il regista taiwanese dopo aver vinto il premio alla regia al festival di Cannes uscì in Francia col suo Yi Yi il 20 settembre mentre l’autrice di origini belga vide La captive conquistare le sale il 27 settembre insieme a un altro film, assai più facile da ricordare, un cult del cinema francese: I fiumi di porpora di Matthieu Kassovitz.
Altri film che compiono 20 anni questo mese:
- The Snatch di Guy Ritchie;
- Pollock di Ed Harris;
- Versus di Ryuhei Kitamura;
- Quasi famosi di Cameron Crowe;
- Billy Elliot di Stephen Daldry;
- Remember the Titans di Boaz Yakin.
30 anni
Spinto da Color Out of Space solo qualche mese fa ho visto per la prima volta questo importante festeggiato: quel capolavoro horror fantascientifico Hardware di Richard Stanley. Uscì il 14 settembre, lo stesso giorno di Cartoline dall’inferno di Mike Nichols, ma il vero big del mese è senza alcun dubbio lui, Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese. Cambiò tutto il 19 settembre e regalò alcune delle scene più citate della storia del cinema.

Altra ricorrenza “illustre” riguarda un caposaldo della sitcom statunitense, Willy – Il principe di Bel Air. Il pilota andò in onda sulla NBC il 10 settembre e l’allora rapper Will Smith cominciò la sua imponente scalata verso il successo che lo portò a essere una delle star più pagate e ricercate di Hollywood. Per festeggiare il trentennale ci sarà una reunion del cast prevista per il giorno del Ringraziamento sul canale VOD HBO Max.
Altri film che compiono 30 anni questo mese:
- Boiling Point di Takeshi Kitano;
- Un angelo alla mia tavola di Jane Campion;
- Crocevia della morte di Joel e Ethan Coen;
- King of New York di Abel Ferrara;
- Uno sconosciuto alla mia porta di John Schlesinger.
40 anni
Il trauma di almeno due generazioni: su Nippon TV il 3 settembre del 1980 in Giappone andò in onda l’ultima di 41 puntate dell’anime Lady Oscar. I registi Tadao Nagahama e Osamu Dezaki furono responsabili della prima esperienza con la morte e tanto altro per innumerevoli bambini in giro per il mondo, ma in Italia arrivò solo il primo marzo del 1982. Ancora oggi frotte di psicologi campano grazie agli affondi di Lady Oscar.

Altri film che compiono 40 anni questo mese:
- Phobia di John Huston;
- L’ultimo metrò di François Truffaut;
- Gente comune di Robert Redford.
50 anni e oltre
Saranno chiaramente molti altri i festeggiati, ma tener traccia delle ricorrenze così indietro nel tempo diventa sempre più difficile, forse è anche settembre un mese parco di grandi uscite. Ciò non toglie che ve ne siano alcune indimenticabili, come il film galeotto che vide il mio amore per Jack Nicholson sbocciare prima ancora di the Shining e Qualcuno volò sul nido del cuculo. Sto parlando di Cinque pezzi facili di Bob Rafelson.
Uscì il 12 settembre del 1970 e nello stesso anno un altro big fu il war movie a sei mani Tora! Tora! Tora! di Richard Fleischer, Kinji Fukasaku e Toshio Masuda. L’attacco di Pearl Harbor da parte delle forze imperiali giapponesi dovremmo vederlo attraverso i loro occhi e non quelli del caro Michael Bay.
Compie 60 anni invece il capolavoro Kapò di Gillo Pontecorvo il prossimo 29 settembre, mentre raggiungono quota 70 Il passo del diavolo di Anthony Mann, Outrage di Ida Lupino e Golfo del Messico di Michael Curtiz.
Nati oggi
Sul fronte compleanni da ricordare abbiamo ben tre centenari questo mese.
Logicamente, nessuno di loro è più in vita da un bel po’.
- Richard Farnsworth (il mese prossimo saranno 20 anni dalla morte);
- John Crawford (il 21 è anche il decennale dalla morte);
- Mickey Rooney.
Vi sono anche alcune celebrità italiane con traguardi importanti: una su tutte è Pippo Franco, idolo e meme perfetto che mette sulle spalle l’ottantesima candelina il 2 settembre. Stessa cifra anche un altro italiano sicuramente più importante di Pippo Franco – ma lo è davvero? – e sto parlando di Dario Argento il 7, mentre tocca i 90 lo svizzero Mario Adorf. Assai più giovane invece l’ora quarantenne Cristina Capotondi (13).

Raggiungono i sessanta invece entrambi gli spasimanti di Bridget Jones, Hugh Grant il 9 settembre e Colin Firth il 10. E tanto per confonderci le idee, due attori di diversissimo calibro a cui non avremmo mai dato la stessa età, Melissa Leo (14) e Damon Wayans (4). Sempre sui sessanta abbiamo anche lo straordinario fumettista Mike Mignola (16), l’autore di Hellboy a cui tanto vogliamo bene nonostante la “separazione” da Guillermone.
Sono più giovani Michelle Williams, quaranta il prossimo 9 settembre, una sfilza i cinquantenni. Uno dei miei beniamini sud coreani è fra loro, Hwang Jung-min (1) di cui attendo con ansia il blockbuster Deliver Us from Evil che sembra aver battuto anche Peninsula in Sud Corea; seguono la sua compatriota Kim Hye-soo (5), Taraji P. Henson (11), Shinsuke Sato (16) e le chiappe inossidabili di Sheri Moon Zombie (26).

Più vecchiarelle/i sono la stella del cinema d’arti marziali Angela Mao (70 il 20 settembre), Bill Murray (70 il 21 settembre) e la meravigliosa Raquel Welch (80 il 5 settembre). Abbiamo anche tre registi da festeggiare – oltre Argento, s’intende – per tre differenti età e gradi d’importanza: Nicolas Winding Refn (50 il 29), Brian De Palma (80 anni l’11) e John Sayles (70 il 28). Finisce qui? No, un’ultima ricorrenza importante c’è.

Il 3 settembre del 1930 a Los Angeles William R. “Billy” Wilkerson uscì col primissimo numero del the Hollywood Reporter, ancora oggi uno dei quotidiani di informazione sull’industria hollywoodiana più importanti in circolazione. Con lui possono rivaleggiare solo Deadline e Variety, il primo nato sulla rete solo nel 2006, mentre il secondo precede THR di quasi 30 anni grazie alle sue dispense settimanali spedite a casa dal 1903.
that’s it.
Bellissima e interessantissima rubrica! L’unica pecca è che è riuscita con alcune ricorrenze a farmi sentire vecchia :)
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Il brutto di tener traccia del tempo che passa! Ho mancato di scriverlo, ma pensa te che sono pure 15 anni dall’inizio di How I Met Your Mother. Non ci riesco ancora a pensare.
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Mamma mia, per non nominare Friends o Scrubs o My Name is Earl o Arrested Development, ecc… insomma non siamo più dei ragazzi!
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Già, tutto ciò è profondamente triste, ma possiamo sempre usare l’età “avanzata” per sfottere le nuove generazioni e far notare loro quante cose meravigliose non hanno visto.
In poche parole completare la transizione in vecchi bizzochi :D
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