Gattaca: a soundtrack by Michael Nyman.
Quando capita che mi vengano a chiedere “qual è la tua colonna sonora preferita” io rispondo sempre: quella di Gattaca, il film di Andrew Niccol che considero fra i pochi 10 su 10 della storia del Cinema.
Una valutazione senz’altro personale ma che non avrei timore a estendere a livello universale basandomi sul riscontro di diversi elementi oggettivi.
Fra questi c’è proprio la musica, firmata da uno dei più grandi compositori “affiliati” alla Settima Arte: Michael Nyman.
Un moto di speranza
Lui, paradossalmente mai nominato agli Oscar né vincitore di Golden Globe, nonostante quel flusso incessante e impetuoso di Lezioni di piano che lo ha reso celebre, è riuscito a dare voce alla speranza nascosta fra le righe della distopia di Niccol traducendola in mille movimenti d’archi.
Due sono i momenti in cui il suo splendido tappeto musicale s’increspa e impenna, stuzzicando le emozioni un tasto dopo l’altro, fra i bianchi e i neri del pianoforte come sulle corde dei violini: la scena della seconda sfida in mare, accompagnata dal movimento The Other Side (ascoltabile sopra nella sua versione estesa) e il finale, struggente, lirico, atteso e desiderato come poche cose, che implode – com’è giusto che sia – con un crescendo capace di far venire i brividi anche allo spettatore più distaccato.
Ve lo facciamo ascoltare nell’esecuzione di David Nyman tratta dall’edizione del 2013 del festival musicale “Hollywood in Vienna“: una cosa imperdibile.
Al di là dei premi
Nell’edizione originale, è Nyman a comporre e condurre la colonna sonora di Gattaca, aggiudicandosi solo un premio minore e tuttavia assai prestigioso: il titolo di Best Original Soundtrack allo Sitges spagnolo.
Il resto rimane nell’orbita delle nomination, divise fra Golden Globes, Chicago Film Critics e Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Film.
Il resto non ritorna indietro dalla mia, dalla nostra memoria.
Un pensiero su “La colonna sonora di… Gattaca”