Tempête (Samuel Collardey, 2015)

di Victor Musetti. Dopo aver vinto nel 2008 il premio come miglior film della Settimana Internazionale della Critica con L’Apprenti, Samuel Collardey è tornato a Venezia, questa volta in Orizzonti, con Tempête, la toccante storia vera di Dominique Leborne che ha valso al suo protagonista il premio come miglior attore della sezione. Dominique, 36 anni, è un marinaio da quando ne ha 16 e trascorre … Continua a leggere Tempête (Samuel Collardey, 2015)

Interrogation (Vetri Maaran, 2015)

di Victor Musetti. Vero pugno nello stomaco, insieme a Beasts of No Nation, di questa edizione della Mostra del Cinema di Venezia, Interrogation di Vetri Maaran è stato presentato nella sezione Orizzonti portandosi a casa il premio Amnesty International Award for Human Rights. Tratto dal romanzo Lock Up di Chandra Kumar, libro che in India scatenò un grande dibattito pubblico sulla violenza delle forze di … Continua a leggere Interrogation (Vetri Maaran, 2015)

Interruption (Yorgos Zois, 2015)

di Victor Musetti. È impossibile non rimanere spiazzati di fronte all’assurdo e incomprensibile Interruption di Yorgos Zois, già a Venezia con due cortometraggi nel 2010 e nel 2012, quest’anno in Orizzonti alla 72esima Mostra del Cinema. Ispirato, a detta dello stesso Zois, dai fatti del teatro di Dubrovka a Mosca del 2002, in cui circa 850 civili vennero presi in ostaggio da un gruppo di … Continua a leggere Interruption (Yorgos Zois, 2015)

Tharlo (Pema Tseden, 2015)

di Victor Musetti. Esponente di punta di un quasi inesistente e del tutto sconosciuto cinema tibetano, Pema Tseden (o Wanma Caidan, il nome cinese con cui firmava le sue prime opere prima di optare per il suo nome tibetano) sbarca al Lido di Venezia nella sezione Orizzonti come una novità assoluta, un extratterestre guardato con sospetto e freddezza dalla maggior parte dei presenti. Tharlo, questo … Continua a leggere Tharlo (Pema Tseden, 2015)

Blanka (Kohki Hasei, 2015)

di Victor Musetti. E anche il terzo film presentato del Biennale College di quest’anno è un piccolo successo produttivo. Blanka, questo il titolo del film del giapponese Kohki Hasei, è un piccolo crowd-pleaser che piacerà ai molti sfiniti dall’inaccessibilità della maggior parte dei prodotti di quest’anno a Venezia. C’è da dire che, rispetto ai lavori degli anni passati del Biennale College (l’anno scorso l’unico dei … Continua a leggere Blanka (Kohki Hasei, 2015)