di Francesca Fichera.
Memorabilia: non passano mai di moda. Specialmente nelle feste, che ispirano tanta magia quanta nostalgia. Però noi di CineFatti stavolta siamo in vena di divertirci (e magari anche di riuscire a divertire voi), e ci è venuto in mente di fare un piccolo gioco che ci permettesse di ripercorrere brevemente insieme alcuni momenti “no” (e il più delle volte trash) del cinema che, per un motivo o per l’altro, sono rimasti impressi nei nostri ricordi. Ah, pericolo SPOILER, sebbene ci auguriamo valga per pochissimi: sono davvero taaanto famosi.
5. Il film (Seven) è quello che è, la recitazione di Brad Pitt… no.
4. Neanche Al Pacino poteva nobilitare un ‘no’ del genere: a voi il finale urlante de L’avvocato del diavolo.
3. Un momento drammatico, è vero, e un ‘no’ altrettanto indimenticabile: quello di Luke Skywalker. Il resto della storia speriamo lo sappiate.
2. Di rado si è visto qualcosa di simile – e no, non è un complimento. Peccato solo stiamo parlando di un momento tratto dell’ennesima, dibattuta trasposizione kinghiana: Pet Sematary. Occhio al montaggio, eh.
1. Facilmente immaginabile, no? A lui, Darth Vader, questo primo posto spetta di diritto (e speriamo che mercoledì prossimo J. J. Abrams non susciti in noi, poveri spettatori in attesa, una reazione simile).
il mio NO preferito è quello di Marcel Marceau in “Silent Movie” di Mel Brooks. Un film muto in cui l’unica parola è un no proferito da un mimo!!
http://www.boreme.com/posting.php?id=13205#.WD2qvB8l_Zs
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Fra i NO volontariamente comici credo sia uno dei migliori in assoluto! :D
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