di Francesca Fichera.
Ed eccoci qua, con l’ultimo CineKing estivo, che potrebbe essere anche l’ultimo in generale (non siete d’accordo? Scrivetecelo e protestate pure!). Perché? Beh, anche lo stacanovismo cinefattiano merita una vacanza, per quanto breve. Ma non temete: il materiale che vi lasceremo a disposizione sarà sufficiente a placare la vostra sete per l’estate intera. A cominciare da questo nuovo riepilogo (che parte da qui, ed è in ordine alfabetico) contenente tutte le news e gli aggiornamenti relativi agli adattamenti per lo schermo delle storie di Stephen King. Cominciate pure a stellinarlo nei vostri Preferiti!
Lo schermo e Stephen King: il riassunto delle puntate precedenti
22/11/63
Non il grande schermo ma quello piccolo, per il romanzo fantastorico di King, a seguito del fallimento del progetto cinematografico concepito da Jonathan Demme. J. J. Abrams e la sua Bad Robot, con il supporto di Bridget Carpenter e Bryan Burk, tengono le redini di una mini-serie che andrà in onda sul network Hulu e la cui distribuzione internazionale avverrà per mano della Warner. James Franco sarà Jake Epping, protagonista e viaggiatore del tempo (v. foto), affiancato da Sarah Gadon nella parte di Sadie. E già s’intravede più di un pezzo di set (clicca qui), dove fervono i preparativi in vista del 2016.
Cell
Manca soltanto la data di uscita ufficiale alla versione per il cinema di uno dei maggiori flop letterari del Re del Brivido, per di più con la firma del regista di Paranormal Activity 2 Tod Williams, e che vede il ritorno al multiverso di King del duo John Cusack/Samuel L. Jackson dopo il discreto successo di 1408. Staremo a vedere (non appena ce ne sarà data loccasione).
C.U.J.O.
Da cane rabbioso a “Canine Unit Joint Operations”: unità di quadrupedi killer. Sarà questa la nuova veste del mito kinghiano, nata da un progetto di Lang Elliott cautamente annunciato dai media esteri – a partire da CinemaBlend – e giunta sino a noi con altrettanta incertezza. Perché la voglia di mandare giù l’ennesimo boccone di junk food proprio non ci viene (e poi, chi mai si entusiasmerebbe all’idea di vedere una mega-puntata di Rex con la rabbia?!).
IT
Cambio di programma per il rifacimento del film tratto dall’omonimo capolavoro kinghiano che ha trasformato Tim Curry nel clown più temuto della storia: il passaggio dalla Warner alla divisione della New Lineha determinato un notevolissimo taglio di budget per il progetto di adattamento curato da Cary Fukunaga e Chase Palmer, al punto da spingere questi ultimi a rinunciarvi del tutto (e pensare che era stato trovato anche un volto per il nuovo Pennywise, il giovane e arcigno Will Poulter). Ma si è tornati a galleggiare con l’annuncio, recentissimo, riguardante il coinvolgimento di Andy Muschietti – autore de La madre – e di sua sorella Barbara – produttrice – nella realizzazione del remake abbandonato dal regista di True Detective; e CineFatti, che ha la memoria lunga, vi ricorda che Muschietti era già stato immesso nei circuiti kinghiani qualche tempo fa, quando si era parlato della trasposizione del racconto The Jaunt, Il viaggio. Insomma, se son rose fioriranno, anche negli acquitrini di Derry.
L’ombra dello scorpione (The Stand)
Josh Boone – regista e sceneggiatore approvato da King in persona – e gli addetti ai lavori della CBS sono già in trattative con il network Showtime (Penny Dreadful vi dice nulla? Dovrebbe!) per discutere in merito a tempi e modalità di distribuzione di uno show tv costituito da 8 episodi che introdurrebbe e preparerebbe la grande conclusione sul grande schermo. Il progetto certamente è ambizioso, e richiede uno sforzo produttivo non indifferente. Ci auguriamo solo che, a furia di volere troppo, non ci si riduca ancora una volta a stringere il nulla più totale (da leggersi con la voce di Richard Benson), visto pure che è sono stati fatti nomi del calibro di Matthew McConaughey…
Luomo che amava i fiori
“Sarà come se David Lynch stesse dirigendo una soap opera, ha sentenziato Justin Zimmerman riguardo alladattamento da lui realizzato di The Man Who Loved Flowers, dallomonimo racconto di A volte ritornano. Riprese in corso a novembre 2014 nel cuore dellOregon, a Estecada, e novità previste per l’anno corrente. E zio Stevie approva lo script, cosa non meno importante delle altre.
La Torre Nera
Scalciato definitivamente Ron Howard dalla sedia di regista (ora produttore insieme con Brian Grazer ed Erica Huggins), è stato annunciato che il gravoso compito di dirigere la versione cinematografica di una delle opere kinghiane più straordinarie e complesse in assoluto spetterà a Nikolaj Arcel, autore di Royal Affair – con cui ha vinto ben due Orsi dArgento – e sceneggiatore dellacclamato Uomini che odiano le donne di Niels Arden Oplev. Questo, in particolare, va a costituire un netto punto a suo favore, vista la decisione di affidare al danese, oltre alla regia del (o dei) film, anche la parte relativa alla riscrittura vera e propria, con la collaborazione del collega Anders Thomas Jensen (ebbene sì, lo stesso di Second Chance!). Sarà la volta in cui il Ka ci assisterà fino in fondo?
Mr. Mercedes
Il progetto di una serie tv molto probabilmente costituita da soli 10 episodi, per la produzione combinata di Media Rights Capital e Temple Hill e la regia di Jack Bender – navigato kinghiano grazie al suo lavoro in Under The Dome – avrà la sceneggiatura, oltre che lassistenza alla produzione (con Marty Bowen e Wyck Godfrey), di David E. Kelley, unautorità e un talento in campo televisivo anche a detta dello stesso King.
to be continued?
(ovvero: i progetti in sospeso)
p.s.: Under the Dome continua, ma a noi ce frega poco. xoxo e buone vacanze, kinghiani cinefili!