10 personaggi in cerca di solitudine – di Fausto Vernazzani.
Non si sa per qual motivo o qual guizzo di genio su CineFatti sè pensato di far di tanto in tanto una top ten ad ispirazione meme. Chi non sa cosa sia un meme non ha probabilmente mai avuto un account Facebook o non ha mai letto Oh Myyyy, il nuovo libro di George Takei tutto ispirato alle simpatiche e sarcastiche immagini riadattate per il web. Si è passato per il meme commosso fino al meme spaventato, ma ho trovato giusto dare una chance anche ad uno dei più famosi di tutti, il Forever Alone.
Quali sono i personaggi più soli della storia del cinema, a quali siamo riusciti a pensare? Verrebbero subito in mente film come Io sono leggenda, dove il protagonista è lultimo uomo sul pianeta, ma se la condizione vien cambiata non è più un Forever giusto? Ecco dunque la nostra Top Ten della desolazione, solitudine e tristezza infinita!
10. Il primo e immancabile simbolo del Forever Alone ce lo ha prestato la televisione con la trasposizione cinematografica della serie animata più amata di sempre I Simpson, e il nome lo avrete probabilmente indovinato tutti: Moe Szyslak. Proprietario del Pub Moes, è amico di Lenny e Carl, Homer e tutti gli altri avventori del locale, senza esser davvero amico di nessuno, solo e mai amato da una singola donna, Moe è limmagine della tristezza infinita data dalla solitudine eterna, che sia per via della sua bruttezza o per il suo essere troglodita.
9. Il numero due non è uno dei più difficili da indovinare, in particolare perché di recente è tornato al cinema con leccellente interpretazione di Andy Serkis, suo volto computerizzato nella saga de Il Signore degli Anelli: Gollum. Chiuso in una caverna per 500 anni dopo aver ucciso il suo compagno Deagol, lHobbit Smeagol ha vissuto solo per sempre, soggiogato dallanello ed apprezzato per così poco da Frodo che alla fine la solitudine diventa ancor più grande quando capisci che tutta la solidarietà a lui concessa è quella di un pezzo di metallo, anche se potente come solo Sauron può essere.
8. Un po meno nota l Altra Madre di Coraline, protagonista del film Coraline e la porta magica, piccola perla diretta dal mago dellanimazione in stop motion Henry Selick, il cui villain è una strega che abita nella dimensione parallela aperta tramite una porticina nascosta nella casa dove la bambina ed i suoi genitori si son trasferiti. Nonostante sembri più interessata a mangiarsi la piccola ragazzina dai capelli blu, lAltra Madre in realtà, tramite i suoi pupazzi, cercava solo di avere un po di compagnia nella sua prigione fatta dillusioni, daver qualcuno con cui condividere il dolore daver dei bottoni cuciti sopra gli occhi.
7. A proposito di meme, come chi avrà navigato in rete saprà, cè un certo personaggio secondario della trilogia originale di Guerre Stellari ad essere uno dei migliori esempi di Forever Alone mai immaginati. Vive nel deserto di Tatooine, mostro solitario incastrato nella terra nutrito solo di tanto in tanto, quando Jabba the Hut aveva qualcuno da gettare tra le sue fauci. Il Sarlac, mostro che necessita di ben 1000 anni per digerire le sue vittime, ma in realtà più solo che mai, sempre lì nella desolazione completa, sotto il sole cocente della sua galassia, cagnolino immobile di un vangaste dalla forma di un verme gigante.
6. Alan Rickman ne è stata la voce mentre Warvick Davis il corpo nascosto sotto il costume a pallon, un cranio meccanico gigante per il robot più intelligente della storia della fantascienza: Marvin. Co-protagonista della saga letteraria di Douglas Adams e del suo adattamento cinematografico, Guida galattica per autostoppisti, Marvin vive solo nella sua depressione ed infinita tristezza nata dal suo essere talmente tanto intelligente da non poter sfruttare nemmeno un briciolo delle sue immense capacità, abbandonate nella noia più totale e nella comprensione dessere solo, tanto solo.
5. Lo avevamo lasciato in Lera glaciale: lalba dei dinosauri con lincontro della sua Scrattina (Scratte in originale), la scoiattola che avrebbe reso la vita di Scrat meno monotona, nella sua infinita ricerca di un posto dove incastrare le sue ghiande. Il destino del business lo ha però voluto ancor più solo, cancellando Scrattina per continuare le sue disavventure in Lera glaciale: Continenti alla deriva, un esempio di come ormai per la serie animata della Blue Sky Studios non avesse più alcuna intenzione di giocare con elementi realistici, tantè da creare una specie di Atlantide nel finale del film, abitata per intero da altri Scrat in versione filosofica (tantè che la voce dun di loro è Patrick Stewart), tutti distrutti dallunico e solo Scrat.
4. Volendo esser sinceri, il vero Forever Alone di questo numero dovrebbe essere il regista stesso, M. Night Shyamalan, uno dei più odiati di Hollywood e del mondo intero a causa del suo reiterato giochetto noto ormai come l effetto Shyamalan (colpo di scena finale, non sempre tanto ad effetto), nominato e vincitore più volte di un Razzie Award. Fatto sta che nel suo film migliore, Unbreakable, Samuel L. Jackson, in una delle sue migliori interpretazioni, Elijah Price, è talmente tanto solo nella sua sfortuna desser così fragile nello scheletro, dallaver bisogno di fare stragi su stragi per cercare lunica persona che gli consenta di capire dappartenere a questo mondo: la sua nemesi (Bruce Willis), il quale ovviamente non lo apprezzerà più di tanto.
3. Tra i tanti meme di questo mondo uno dei miei preferiti è lurlo FUCK, quellesclamazione allamericana da strillare ogni volta che non ci si aspettava qualcosa di brutto e/o orribile: lesempio più lampante di tutto ciò è il finale de Il pianeta delle scimmie loriginale, che lo dico a fare in cui un certo Charlton Heston nel ruolo di George Taylor, si trova di fronte alla Statua della Libertà, affossata nella sabbia, mangiata dallacqua e dalla terra. Più solo di così cosa può esserci? Un futuro in cui lumanità è braccata per i crimini commessi in passato, in via destinzione e con ben pochi esemplari a ricordare i tempi che furono, tra cui il solo e abbandonato George Taylor, sfortunato astronauta che viaggiò nel tempo.
2. Al secondo posto nella classifica dei 10 personaggi più soli della Storia del Cinema vi è un oggetto, il più famoso degli ultimi anni, uno dei pochi con un viso stampato: Wilson. Creato da Chuck Noland/Tom Hanks, Wilson è un pallone trovato nei rimasugli dellaereo schiantatosi nei pressi di unisola solitaria, battezzato per essere il suo unico compagno. Gli anni passano, i mesi pure, ma Chuck non sembra amarlo come dovrebbe, scaraventandolo nel mezzo del mare, urlando poi le sue scuse in una scena clamorosa e, concedetemelo, molto toccante che ci fa capire quanto solo fosse quel pallone. Non poteva parlare, non poteva muoversi, non poteva far nulla se non essere poi abbandonato per un altro pallone, acquistato da Chuck nel finale del film di Robert Zemeckis.
1. Infine giungiamo a lui, al vero ed unico Forever Alone, un personaggio così poetico e dolce che nessuno di noi potrà dimenticare, anche perché lunico grande film firmato Tim Burton: Edward mani di forbice. Edward/Johnny Depp è un ragazzo solo, orfano di padre, morto dinfarto di fronte ai suoi occhi, incapace di far molte delle più basilari azioni quotidiane a causa delle sue mani/forbice, sua condanna alla fine del film. E la fiaba di come nacque la neve, molti se lo dimenticano, soffice acqua che piove giù dal cielo, creata dalluomo che vive solo nel suo castello in cima alla collina, senza un singolo amico che lo vada a trovare per fargli capire che un giorno la sua vita sarà meno miserabile.