Mugshot Parade: le 10 foto segnaletiche piu belle delle star di Hollywood

10 foto segnaletiche per 10 stelle (cadute) in fallo

Concorsi di bellezza: di recente Maxim ha creato un video con le 100 donne più belle del mondo in 100 secondi. Qualcun’altro stilerà invece una lista degli uomini più belli con i soliti Johnny Depp, Brad Pitt e compagnia cantante in testa.

Qui avrei voglia di fare un contest diverso, di dare la corona di più bello in base ad alcune foto particolari. Se faccio i nomi di Mel Gibson e Mickey Rourke sicuramente potrete cominciare a immaginare di che cosa sto parlando: foto segnaletiche.

Molte star hollywoodiane hanno un passato con qualche scappatella nelle stazioni di polizia, piccoli scheletri nell’armadio che macchiano le loro fedine penali e compaiono immediatamente nei siti e nelle riviste di Gossip.

Dopo aver raccolto i volti fotografati dalla Polizia di oltre 50 star più o meno luminose, ecco a voi una lista delle 10 più belle, con relativi motivi dello scatto.

Woody Harrelson, Ottobre 1982

Prima della fama, il protagonista del cult Assassini nati si mise in posa per la polizia di Columbus, Ohio, in seguito aduna condotta molesta segnalata alle forze dell’ordine come la presenza di un ragazzo che balla in mezzo alla strada: in poche parole era ubriaco.

Ma non finì qui.

Woody non era affatto d’accordo con chi esibiva il distintivo e scappò dal van dove era stato caricato, per poi correre a piedi, colpire uno dei pubblici ufficiali e infine essere catturato ancora. Notevole la bella espressione di disappunto dinanzi alla macchina fotografica, occhi che nascondono una rabbia che preoccupa e ci fa chiedere se non abbia assalito ancora qualcun altro quella stessa notte.

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Hugh Grant, Giugno 1995

Guidava disinvolto per la celebre Sunset Boulevard di Los Angeles mentre i poster del suo prossimo film Nine Months campeggiavano proprio su quelle vie in cui lui s’aggirava, seguito quasi per caso da una volante della polizia.

Le sue intenzioni rimasero un mistero per pochi minuti, fino a quando il romantico e impacciato protagonista di commedie romantiche come Notting Hill e Quattro matrimoni e un funerale non caricò una prostituta intorno all’una e mezza di notte.

Come potrete giudicare dalla foto e da quell’aspetto stanco e imbarazzato, il sex symbol non è stato affatto contento di essere catturato con le braghe calate, da qui quel muso pieno di vergogna che, a giudicare dal poliziotto che ha effettuato l’arresto, è comparso nel momento stesso in cui è stato visto in intimità con la donzella.

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Robert Downey Jr., Agosto 1999

La polizia si dirige con decisione verso una stanza del Merv Griffin’s Resort Hotel, un albergo per cui s’addice molto l’aggettivo pacchiano, a Palm Spring. Hanno ricevuto una chiamata che segnalava una persona in possesso di droga e di una pistola.

Per Robert non era la prima volta, noto alle forze dell’ordine per la sua tossicodipendenza e recidività nel commettere reati simili per la bellezza di oltre 5 anni. Fortuna volle che accadde prima di diventare riconosciuto a livello mondiale come Ironman e di farsi fotografare insieme ai bambini al San Diego Comic-Con.

Mentre l’ufficiale dichiara Che imbecille! ai microfoni dei giornali, Downey jr. sfoggia davanti alle macchine fotografiche un sorriso compiaciuto da tipico ribelle a cui non importa se spenderà un paio di notti in galera.

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Mickey Rourke, Luglio 1994

A quanto pare più sorridi nella foto segnaletica più è grande il crimine da te commesso. Mickey Rourke, all’epoca star della scena erotica cinematografica, si macchiò di un peccato ben più grave dell’uso di stupefacenti: violenza contro sua moglie.

Sposato con Carrie Otis, conosciuta sul set di Wild Orchid del recentemente defunto Zalman King, Rourke pare abbia picchiato l’attrice selvaggiamente nel  luglio del ’94 e si sia anche dedicato a profanità di ogni genere nei confronti della polizia.

Il divorzio non ebbe luogo fino al 1998, nonostante le circostanze sarebbero state un’ottima scusa per abbandonare l’attore. Pare qui sfrutti il suo fascino d’un tempo per, chissà, conquistare chiunque sia stato a scattargli questa bellissima foto segnaletica.

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Al Pacino, Gennaio 1961

Se vedeste una macchina con tre persone mascherate, guanti identici e scopriste che nel cruscotto hanno una calibro .38, cosa pensereste? Ma ovviamente che sono degli attori che si preparano a una scena in cui è necessario l’utilizzo di una pistola!

Questa è stata la dichiarazione di chi era in quell’abitacolo al momento dell’arresto, tra cui un giovane Al Pacino di 21 anni ancora lontano dalla consacrazione.

Al contrario degli ultimi due ospiti della nostra lista, colui che sarebbe diventato il prossimo Padrino si comportò più che bene e le accuse contro di lui furono lasciate cadere, ma la mancanza di denaro l’obbligò a spendere ben 3 notti in galera.

A giudicare dalla foto si potrebbe dire che il ragazzo si stava già preparando a interpretare il ladro protagonista di Quel pomeriggio di un giorno da cani.

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Dennis Hopper, Luglio 1975

Attore, regista, fotografo, grande artista la cui morte ha spezzato il cuore di molti, colto con una vera e propria faccia da criminale nel 1975 quando fuggì dalla scena di un incidente automobilistico correndo come un folle.

Furono per lui solo 20 minuti di galera e poche centinaia di dollari di multa, ma a giudicare da quanto colto dalle macchina fotografiche della stazione di polizia di Taos, New Mexico, non sembra averla presa bene.

Per Hopper non fu il primo né l’ultimo problema con la legge, ma la sua esistenza è stata così importante per l’arte cinematografica (e non solo) che non lo si può certo considerare come un criminale indecente, pur avendo i suoi peccatucci.

Denunciato dal collega Rip Torn per diffamazione e condannato a pagare oltre 400’000$ di danni, possesso di droga in Canada e tanto altro ancora, Hopper era un vero spirito libero, come ci insegnò col capolavoro Easy Rider.

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Frank Sinatra, Novembre 1938

La gente tende a dimenticare che il grande cantante Frank Sinatra fu anche attore in pregevoli opere cinematografiche quali Va’ e uccidi e l’originale Ocean’s Eleven.

Tra le varie occupazioni da lui tenute negli anni precedenti alla gloria v’era anche quella di seduttore e malandrino, un piccolo Casanova dagli occhi azzurri che a quanto pare non era una figura molto amata in quei lontani anni negli Stati Uniti.

In quel novembre fu infatti arrestato per aver sedotto e violato la purezza di una ragazza innocente di buona reputazione, accusa che gli costò 1’000$ di cauzione, ma appena libero si gettò subito in un’altra avventura, stavolta con una donna sposata, anch’ella fino al loro incontro dotata di una buona reputazione.

Fu così che Frank il Seduttore si trovò a pagare altri 500$. Poi uscì e continuò a sfruttare il suo charme per violare altre purezze, una sorta di Barney Stinson d’annata.

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David Bowie, Marzo 1976

Qualcuno cercò di vendere questa foto, sicuramente dal valore immenso, non solo storico, ma anche per la bellezza dell’immagine scattata 3 giorni dopo l’arresto dell’attore e cantante David Bowie. Preso con le mani nel sacco a Rochester, dopo un concerto d’un sabato sera di quel marzo, insieme a Iggy Pop, pronti a darsi ancora all’uso di quel materiale di cui erano in possesso, causa del trasporto nella stazione di polizia.

Volendo giudicare la foto nel suo semplice essere foto, potremmo dare il premio a Ziggy Stardust per la posa più cool e disinvolta dinanzi ai tecnici della Polizia, aspetto forse insito nel suo essere inglese e nel tipico aplomb che lo distingue dal resto del mondo.

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Jane Fonda, Novembre 1970

La bellissima Jane Fonda non solo era un tipo sexy e protagonista di vari sogni erotici dell’americano medio, ma anche un’icona dei movimenti della pace che segnarono i turbolenti anni Settanta, momenti in cui la guerra in Vietnam divideva in due il paese.

Disturbo della quiete pubblica e una gran quantità di pillole furono le colpe che spinsero la sicurezza dell’aeroporto di Cleveland a spedirla dritta dritta nella stazione di Polizia più vicina, dove fu scattata questa foto segnaletica in cui la celebre Barbarella non mancò ancora una volta di esprimere il suo disappunto alzando in aria il pugno, un gesto non proprio apprezzato a quei tempi dagli USA terrorizzati dal pericolo Rosso.

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Steve McQueen, 1972

Insomma, guardatelo. Come si fa non dargli il premio come Miglior Foto Segnaletica di sempre? Un fan del mondo automobilistico, talmente fan da farsi sfuggire l’occasione di correre con una Oldsmobile Tornado tra le strade di Anchorage, Alaska.

L’unico problema è che è piuttosto sconsigliato e illegale tenere le mani sul volante e il motore acceso quando si è ubriachi fradici, ecco come mai questa foto fu scattata e potremmo considerarla un reperto archeologico che conferma l’esistenza anche in passato dell’Epic Win.

Protagonista di Bullitt e I Magnifici Sette, Steve era ed è ancora uno dei simboli del cool, per quanto Bowie in questa speciale categoria s’aggiudichi il premio e la sua foto ne è una grande dimostrazione. Che dire se non lode al vincitore!

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Post scriptum

Ci sarebbero tanti altri casi criminali di cui discutere, il su citato Mel Gibson è ripetutamente protagonista di varie risse coi giornalisti, il virile David Hasselhoff più volte ubriaco fin nelle ossa, attori e registi colmi d’alcol, molesti, violenti eccetera eccetera. C’è però da dire che non possiamo non rilasciare una menzione speciale, un gran premio della giuria, darci un tono festivaliero.

Jeffrey Jones, caratterista che forse ricorderete per Il mistero di Sleepy Hollow, Beetlejuice o Frequenze Pericolose, fu accusato nel 2002 di aver spinto un ragazzino di 14 anni a posare per delle foto a esplicito contenuto sessuale.

L’accusa fu lasciata cadere anni dopo, ma una macchia del genere nessuno la può cancellare dalla fedina penale né dalla vita e a lui va il premio di Faccia meno raccomandabile di Hollywood, con l’espressione crudele qui immortalata:

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Così terminiamo questa lunga lista di crimini più o meno grandi e ci auguriamo che né noi né voi, dovremo o dovrete mai posare in qualche piccola stazione di Polizia.

Fausto Vernazzani

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