La Venezia che avremmo voluto vedere condensata in cinque titoli.
Seduti in quel caffè abbiamo pensato ogni giorno ai red carpet di Venezia 74, purtroppo da lontano e senza poter invecchiare sulle lunghe file del Lido o mettere radici nella Sala Grande in attesa del prossimo film in Concorso. E che concorso quest’anno!
Lo abbiamo sognato a distanza e a un giorno dalla sua conclusione vogliamo condividere con voi quei 5 film che avremmo con certezza perseguitato e inseguito senza pietà alcuna, per amore e curiosità. Non mancate di farci sapere i vostri!
The Shape of Water
Siamo scontati quanto la morte se si parla di Guillermo del Toro, è uno dei nostri registi preferiti e la sua ultima favola dark, come molti lo descrivono, sembra essere anche meglio dei suoi già altissimi standard. C’è chi parla di possibili premi, chi di Oscar…
Ammore e Malavita
Coi fratelli Manetti credo tutti noi abbiamo un rapporto di odi et amo. Col loro ultimo Song’e Napule però ci hanno dato l’equivalente filmico di un bignè delizioso, da cui loro sembrano aver imparato con questa sceneggiata napoletana in formato musicale.
The Third Murder
Quando uno studioso esperto di cinema giapponese come Mark Schilling annuncia le sue prime cinque stelle per un film e questo è il thriller di Hirokazu Kore’eda possiamo solo essere tutto occhi e orecchie. In più c’è Koji Yakusho protagonista. Che volere di più?
The Old Dark House
Il passato riaffiora e il classico di James Whale ha scalato le vette della Biennale Cinema nella sua versione restaurata, dando al pubblico dei veneziani una nuova occasione di apprezzare il suo genio gotico. Presto in homevideo in UK con la Eureka.
ManHunt
Fu Hard Boiled nel 1992 l’ultimo thriller girato a Hong Kong da John Woo. A 25 anni di distanza ritorna al genere di cui fu maestro dopo grandi exploit storici in linea con la produzione cinese. Speriamo e desideriamo di vederlo tornare in grande forma!
Fausto Vernazzani