Gomorra ritorna, più cattiva che mai – di Fausto Vernazzani.
Immaginate Il trono di spade senza gli Stark. Solo Lannister e Bolton a contendersi la corona. Gomorra La serie ci ricorda come il fantasy e la finzione in generale in certi casi possano somigliare così tanto alla realtà, con la differenza che talvolta non si riescono a trovare i buoni: le forze dellordine, lo Stato dei Giusti, ne si vede a malapena il profilo, fuori fuoco e in un angolo dellinquadratura, poche volte apre bocca e quasi mai riesce a dimostrare la propria forza coi feroci protagonisti del serial ideato da Roberto Saviano.
Abbiamo atteso il ritorno di Gomorra per due lunghi anni e finalmente lo scorso 10 Maggio sono tornati gli antieroi più crudeli della televisione recente in una premiere in due episodi: Don Savastano/Fortunato Cerlino è fuggito dal carcere, ma si è dovuto ritirare in Germania per rimettersi in forze, Genny/Salvatore Esposito ha fatto ritorno nelle Honduras dopo essere stato gravemente ferito in uno scontro a fuoco con Ciro di Marzio/Marco DAmore, diventato ora il Re degli Stati Uniti di Scampa e Secondigliano.
Sono un passo avanti a dove li avevamo lasciati, chi nascosto in una tana, chi resuscitato da un attentato e chi è incapace di reggere il potere senza dover sacrificare le cose e le persone a lui più care. Gomorra si è inferocita, strilla al vento come questi personaggi siano tutto fuorché dei modelli: carogne, assassini, traditori, uomini senza né legge né morale da cui si può solo fuggire. Riesce difficile pensare di poter emulare la cattiveria di Ciro, la brutalità di Genny o il rozzo e potente Savastano.
Chi temeva Gomorra sarebbe tornata sui nostri schermi televisivi per deluderci dopo il bellissimo regalo di una serie tutta italiana di qualità, può dormire sogni tranquilli. Sky, produttore e distributore (andrà in onda ogni martedì sera con 2 episodi fino al 14 Giugno), ha mantenuto la promessa: Gomorra non è sceso di un gradino, la qualità della prima stagione è rimasta intonsa. Ora ci offre la possibilità di firmare un nuovo patto, credere ancora in loro per unaltra stagione e, chissà, forse una terza in un futuro prossimo.
Ricordiamoci però una cosa: ogni qualvolta guarderemo Gomorra dovremo tenere a mente come tanto di ciò che vediamo richiama alla verità la realtà è unaltra storia -, scomoda, ma presente sul nostro territorio. Sia ben chiaro, con territorio non ci riferiamo solo a Napoli e la Campania, chi ha visto la serie ben sa come i tentacoli della camorra vadano ben oltre, così come quelli della Ndrangheta, citata con una scena ispirata alla strage di Duisburg del 15 Agosto 2007. Gomorra intrattiene e rinfresca la memoria.