di Francesca Fichera.
A tutti voi fan di Breaking Bad dal cuore spezzato: c’è una possibilità, non tanto remota, di rivedere Aaron Paul sullo schermo nei panni di un tossico. Perché? Lo ha rivelato lui stesso ai microfoni di Ain’t It Cool News, che lo ha scovato e intervistato mentre era al Sundance, impegnato nella promozione di un film.
A tutti voi fan di Stephen King e de La Torre Nera – e se siete anche fan di Breaking Bad allora state a cavallo: lo sapevate (come direbbe Vulvia) che Ron Howard ha letteralmente adorato quello show televisivo (e ci si chiede come potrebbe essere altrimenti, del resto)? Bene, ora lo sapete, per la prima o forse la seconda volta, grazie a quanto rivelato da Aaron. Che dice anche di aver incontrato più volte il regista per discutere del progetto de La Torre – per il quale sono stati ritirati in ballo i tre film intervallati da una serie tv di raccordo, come nel concept originario scartato dalla Warner – e del ruolo a lui destinato: quello di Eddie Dean, membro fondamentale del ka-tet (il gruppo) protagonista della saga, personaggio di spessore e dall’enorme conflittualità, accentuata – un poco come per il Jesse di BB – dal soffocante vincolo della tossicodipendenza.
In quelle parole pronunciate da Aaron – “They’re definitely planning on making it. I’m excited” – c’è tutta la speranza riposta nelle preghiere a Gesù Cristo fatte da Sean O’Connell, di CinemaBlend, e da chi questa Torre Nera al cinema vorrebbe vederla con tutte le proprie forze (tanto da farci su un fantacasting). Soprattutto ora che Breaking Bad è finito ed è difficile riprendersi dal lutto.
Saranno lunghi giorni e piacevoli notti d’attesa.