The Fox Family (Lee Hyung-Gon, 2006)

The Fox Family ha il cuore tenero

Delirio assoluto. Uno stupendo delirio assoluto.

Un misto tra horror, splatter e comicità demenziale ed esplosiva. Ed è pure un esilarante musical!

Cominciamo col dire che…

Le prime due cose da dire sono: Park Si-Hyeon è una attrice non male e pure una bonazza che non vi dico. La seconda è che Park Jun Gyu è un attore mostruoso.

Il Gumiho è un essere leggendario coreano conosciuto anche col nome di volpe a nove code. È sempre malvagio e si può trasformare in qualsiasi cosa, anche in una donna bellissima e sensuale che seduce gli uomini per mangiarne il fegato.

Un po’ di trama

Il film parla di una famiglia di Gumiho che vuole diventare umana. Un uomo abile nell’ingannare la gente, Ki Dong, accidentalmente entra in contatto con la figlia maggiore del signor Gu e scopre la vera identità del clan.

Per non essere ucciso Ki Dong riesce a convincere la famiglia Gu di essere in grado di procurargli tre persone entro 30 giorni. Intanto però tra Ki Dong e la figlia maggiore del signor Gu nasce un sentimento inatteso. Per le strade iniziano a verificarsi numerosi omicidi e un detective sospetta della famiglia Gu.

Una famiglia particolare

La particolarità di The Fox Family sta nel fatto che i momenti di maggior tensione vengono spezzati da scene completamente deficienti.

Il colpo di scena finale è veramente inatteso.

Tutto il film è una esaltazione dell’essere umano e delle prese per il culo ai suoi danni. Fin dall’inizio il desiderio enorme che ha questa famiglia di diventare umana, provare sentimenti umani e non essere considerati come mostri fa quasi tenerezza.

I Gu non conoscono ancora la profonda meschinità dell’essere umano, oltre alla mostruosità di cui è capace: sono convinti di poter sbranare chiunque senza aver paura, ma lo stesso Ki Dong prende in giro i Gu usando telecamere nascoste nelle statuine per vedere la figlia maggiore che si fa la doccia o si spoglia.

Emblematica la canzoncina del giovane Gu che recita:

Per diventare umani possiamo sopportare tutto. In un mondo pieno di umani dove ci sono esseri anche non umani, perché noi vogliamo essere umani?

Tragicommedia amorosa

A rispondere sarà un’altra canzone, stavolta della figlia maggiore, sulla voglia di avere sentimenti umani, di amare una persona, e sul fatto che la persona che amerà dovrà morire per renderla umana.

C’è un bellissimo monologo del signor Gu (Ju Heyon) che cerca di salvare una donna che tenta il suicidio gettandosi dal ponte perché è brutta e nessuno la vorrà mai. Il signor Gu dice che la ragazza non deve gettarsi nel fiume perché tante persone la invidiano. Perché? Perché è umana e prima di morire deve provare l’emozione di innamorarsi.

Divertentissima la parte in cui questa ragazza dice alla nonna che gli uomini si innamorano solo delle belle ragazze e vorrebbe che tutte le cose belle muoiano e la nonna le risponde:

Persino i pesci nel fiume scapperebbero alla vista della tua faccia. Muori tu, piuttosto, bruttona!

Nota a margine

Le canzoni sono tutte bellissime, ma quelle del reclutamento di persone per il circo e la gara di hip pop tra polizia e manifestanti le battono tutte.

The Fox Family OVVIAMENTE non è stato distribuito in Italia.

See You Soon!

Roberto Manuel Palo

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