Il Cinema spiega la Scienza: 10 Scene Cult dal mondo Sci-Fi

di Fausto Vernazzani.

Ridley Scott in settimana con The Martian ha ricordato la difficoltà del grande cinema – grande di dimensioni perché prodotto dalle major di Hollywood – nell’incontro con la scienza, un demonio quasi quanto la verità assoluta. Dettagli, tecnicismi, sono il diavolo, confondono lo spettatore, lo annoiano, sul set il produttore sarebbe capace di far partire un allarme DEFCON 1 se notasse un eccesso di verbi e sostantivi legati a determinate materie. Ecco perché drammatici, fantasy e sci-fi qualche volta devono inventarsi un metodo “simpatico” e/o rapido per spiegare allo spettatore cosa succederà. Se poi corrisponda alla realtà dei fatti è un optional, ma possiamo apprezzarne lo sforzo senza essere troppo severi.

Sopravvissuto – The Martian

Cominciamo, appunto, dal film ispiratore di questa lista, l’ultimo Scott, dove di scienza ce n’è a profusione, rispetto agli standard. La scena in questione è la descrizione della manovra Rich Purnell (Donald Glover), ad opera di lui stesso, davanti al Direttore della NASA (Jeff Daniels) e al resto delle alte cariche dell’organizzazione governativa statunitense. Un modo rapido per far comprendere al pubblico di cosa si parla quando nominiamo flyby ed effetto fionda.

Event Horizon

Dovremmo chiamarlo Punto di non ritorno, ma il gioiello di Paul W. S. Anderson merita il suo titolo originale. Dove nessuno vi potrà mai sentire urlare, un horror nel vuoto cosmico, Event Horizon si trova a un certo punto a dover spiegare l’utilità pratica dei ponti di Einstein-Rosen, meglio conosciuti come wormhole, “scorciatoie” spazio-temporali per consentire alle navi spaziali di percorrere enormi distanze in un nonnulla. Cosa sono esattamente ce lo dice il magistrale Sam Neill.

Interstellar

Indovina indovinello, anche Christopher Nolan vuole un wormhole nel suo film. Per sfruttare ogni sua possibilità, si avvale dell’aiuto di Kip Thorne, uno dei principali e più celebri studiosi della materia, autore del testo Buchi neri e salti temporali. Tuttavia quando si tratta di scendere dal piedistallo a spiegarne il senso, non ci si concentra molto e l’escamotage di Event Horizon è ripreso con pathos nettamente inferiore. Ma gli effetti saranno resi di gran lunga meglio nel corso del film.

Independence Day

Siamo troppo cattivi nel nostro giudizio nei confronti di Independence Day, un blockbuster senza spina dorsale, ma con ben più di una scena e/o battute davvero efficaci. Quel “sta rallentando” che zittisce il Pentagono è mitico, diciamocelo. Sul piano delle lezioni di scienza e piani d’azione invece latita, diciamo che avrebbero potuto ampiamente bypassare avendo scelto la via della superficialità assoluta. Ma se a spiegarlo è Jeff Goldblum come possiamo ritirarci?

Uomini sulla Luna

Geniale. Prodotto dal leggendario George PalDestination Moon usa l’espediente più intelligente possibile per convincere un gruppo di industriali a investire su un progetto ambizioso, spedire degli uomini sulla Luna prima che sia la Russia a farlo. Picchiarello diventa co-protagonista e in una sequenza animata di diversi minuti infila nelle teste dei capitalisti Made in USA le meraviglia della balistica e dell’aeronautica spaziale. La Luna non è più un sogno impossibile grazie a Irving Pichel.

Jurassic Park

E lo sapete chi ha preso ispirazione da Uomini sulla Luna? Steven Spielberg, scegliendo anche lui una sequenza d’animazione per raccontare agli invitati del Sig. Hammond (Richard Attenborough) come hanno recuperato il DNA dei dinosauri per riprodurli e la soluzione al codice incompleto. Solo stavolta non si tratta di una guest star del calibro di Picchiarello, ma un personaggio totalmente originale, Mr. DNA. Stiamo ancora aspettando che mettano la giusta musica sul finale.

Coherence

Decoerenza quantistica, vai a dare un’interpretazione rapida e comprensibile di un concetto simile. Eppure James Ward Byrkit ci riesce. Come è molto semplice, trasformando l’intero film in una aggrovigliata spiegazione di cosa possa significare. Nel corso di Coherence anche il gatto di Schrödinger fa una sua apparizione e, che ci crediate o no, è incredibilmente semplice quando lo spiegano solo a parole senza usare fogli di carta o spillatrici volanti. Un gioiello indipendente, Coherence.

Ghostbusters

La domandona: Ghostbusters è fantascienza? In fin dei conti tutto il sistema per catturare i fantasmi si basa sulla ricerca di un gruppo di scienziati universitari. Diciamo che potremmo benissimo essere nell’ambito della science fantasy, oppure in una di quelle zone franche in cui puoi stenderti su un divano e urlare al mondo “ma cosa ce ne importa, Ghostbusters è fantastico e basta”. La scena del Plumcake? Definitiva, dovrebbero usarlo anche per spiegare i wormhole.

Gattaca

Com’è Titano in questa stagione? Già, bella domanda, posta da Jude LawEthan Hawke nel capolavoro di Andrew Niccol. Jerome Morrow sta per partire per uno dei viaggi spaziali più importanti e attesi e a una cena d’addio è d’obbligo chiarire un attimo alcuni dettagli meteorologici circa la luna di Saturno. Elegante, aggraziata, con un pizzico di drammatica sensualità. Gattaca è un film che si conferma perfetto, in ogni suo fotogramma.

Looper

Rian Johnson è un altro geniaccio e si guadagna di diritto una menzione in questa lista con una scena ormai famosa. Bruce Willis incontra la sua versione giovane, Joseph Gordon-Levitt, e quando lui gli chiede se sa come funzioni il viaggio nel tempo, se ha già avuto esperienze, risponde così: “Non voglio parlare di viaggi nel tempo, perché se iniziamo a farlo staremmo qui a parlarne tutto il tempo e a fare diagrammi con le cannucce”. Un grande momento di rifiuto!

 

 

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.