di Fausto Vernazzani.
A volte un soffio di vento può funzionare da colpo di fulmine e un foglio di carta fare le veci delle frecce di Cupido. È il caso del Paperman che dà il titolo al nuovo cortometraggio della Walt Disney Pictures, in attesa dun treno in una delle tante stazioni della New York City degli anni Cinquanta: una delle sue tante pratiche cartacee vola via dimprovviso per finire spiaccicata sul viso duna ragazza lì affianco a lui, lasciando sul foglio limpronta del suo rossetto a forma di bacio. È amore a primo foglio, entrambi si sorridono e si piacciono, ma gli orari della frenetica vita newyorchese portano via lei su di un altro treno, finché lui non scopre che lei si trova nel palazzo di fronte ed inizia a far tantissimi aeroplanini di carta, con tutto il cartame di cui dovrebbe occuparsi, per riuscire a farla sorridere come prima.
Regia di John Kahrs, Paperman è il lavoro storico dun animatore che lavorava ai Blue Sky Studios e si chiese come si potesse unire lespressività dellanimazione bidimensionale alla solidità del CGI. La domanda trovò risposta grazie al lungo lavoro fatto per la Disney, i quali lo presero sotto la loro ala, in particolare quella di John Lasseter (produttore esecutivo) che ne ha seguito la produzione proponendo la sua proiezione in coppia con laltro film storico in arrivo, Ralph Spaccatutto.
Final Line Advecting si chiama questa nuova tecnica che ha permesso a Paperman di raggiungere vette di qualità che ancora non si erano viste nel campo dellanimazione. Un film intero girato in FLA potrebbe con facilità essere uno dei più potenti dal punto di vista immaginifico oltre che tecnico: la cura dei dettagli, le ombre perfette che aggiungono uno spessore vero al 2D che solo il 3D era capace di creare, pur mancando dello stile nato dalle mani degli autori.
Tra i futuri candidati allOscar, uno standard dei film sia Pixar che Disney, nella sezione Cortometraggi Animati, Paperman è un cavallo sicuro su cui scommettere, così come anche John Kahrs, innovatore e sperimentatore dal grande talento registico aggiunto. Grattacieli, inquadrature dal basso e uno stile Pixar che gronda dalle immagini di Kahrs per uno dei corti e dei film più belli dellanno: un concentrato damore e di bellezza che mette speranza nel futuro dellanimazione e non solo. Esprimo solo il desiderio di poter vedere Paperman in versione lungometraggio, o almeno daver presto in sala un film di John Kahrs. Alta qualità.
[Aggiornamento] Il cortometraggio adesso è disponibile on-line per essere visto da tutti. Ecco il link per voi: