Da queste parti siamo fanatici del cinema asiatico ed io in particolare sono contento di questo 2012 per lavanzamento che lItalia sta facendo verso una maggiore visibilità per le opere dellestremo oriente. Il Far East Film Festival di Udine è ormai alla XIV edizione ed è conosciuto come uno dei maggiori eventi settoriali dEuropa, ma cronologicamente precede lo stesso New York Asian Film Festival, facendo quindi da vetrina privilegiata e non da fanalino di coda. Su Rai4 il responsabile Carlo Freccero ha inserito un appuntamento settimanale con il cinema orientale, tutti i martedì sera, scrivendo un palinsesto fatto di alcune delle migliori pellicole del cinema asiatico contemporaneo ed i suoi maggiori blockbuster, unidea fantastica per avvicinare il grande pubblico a luoghi troppo lontani nella mente, ma più vicini di quanto possa sembrare dal punto di vista cinematografico.
Unaltra notizia mi rende però ancora più felice. La Tucker Film, una casa di distribuzione indipendente del Nord Italia che si è riproposta di dare spazio ad un cinema più profondo, in associazione con la CG Home Video, ha creato una collana di DVD interamente dedicata al cinema asiatico, ad i suoi nuovi classici, ma anche a film più nascosti, autoriali, ma ugualmente straordinari, arricchendoli con materiale extra notevole. Da oggi alla seconda metà di Aprile, usciranno pochi titoli, ma buoni, fino allinizio della XIV edizione del Far East, a cui è dedicata questa collana chiamata appunto Far East Film, essendo questi titoli stati tutti presentati nelle edizioni passate di questevento che questanno seguiremo da molto vicino e molto più accuratamente, perché agli uomini e alle donne con gli occhi a mandarlo noi gli vogliamo bene, e la mia stima per i loro autori, registi e attori, è grandissima, per cui un grazie alla Tucker Film e alla CG Home Video è doveroso.
I primi due titoli sono già usciti il 17 Gennaio, e sono Ip Man di Wilson Yip, sul più grande maestro darti marziali, qui interpretato da Donnie Yen e recentemente proposto da Rai4 per il ciclo Missione: Estremo Oriente, di cui è passato lo stesso sequel Ip Man 2 martedì scorso e che uscirà in DVD e Blu-Ray il 21 Febbraio. Sempre il 17 è stato invece proposto A Hero Never Dies di Johnnie To, uno dei più grandi registi di Hong Kong e Cina, nel cui DVD è anche contenuta lintervista Leroe dal cuore puro al grande Marco Müller, ex-direttore della Mostra dArte Cinematografica di Venezia, fan accanito del cinema del Sol Levante. Prossime uscite saranno invece il 20 Marzo per leccellente regista di thriller Dante Lam con il suo blockbuster The Beast Stalker, un film che mi sento di consigliare perché di opere di questo genere il mondo ormai scarseggia. Il 3 Aprile ci sarà invece Il buono, il matto, il cattivo di Kim Ji-woon, uno dei registi di punta della new wave sud-coreana, che regala il suo omaggio a Sergio Leone e di cui noi vi abbiamo anche già parlato in passato alla sua uscita cinematografica. Il 18 Aprile infine ritorna Dante Lam con il meno bello, ma sempre emozionante thriller, Fire of Conscience e The Longest Nite, un film cult di Patrick Yau con uno dei miei attori preferiti a far da protagonista: Tony Leung Chiu Wai.
Fausto Vernazzani
benone. ma qualcuno di voi ha mai sentito parlare del papà di questo attuale cinema d’oriente, e una sorta di Sam Fuller made in Japan, Suzuki Seijun?
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Seijun Suzuki non è uno di cui si può solo sentir parlare! Ma del cinema thriller e action-movie di Hong Kong di oggi credo che i veri padri siano in realtà John Woo e anche Ringo Lam, i classici di Chow Yun Fat insomma, mentre Suzuki lo vedrei più genitore insieme a Kinji Fukasaku del cinema yakuza di oggi come Kitano e Miike!
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