
Il ragazzo della porta accanto (Rob Cohen, 2015)
di Fausto Vernazzani. Personalmente credo Jason Blum meriti un ringraziamento, quando nel 2000 fondò la Blumhouse avviò un processo che avrebbe reso evidente quanto il cinema negli USA non è altro che unindustria. Il suo fiuto è senza pari, con una manciata di dollari ha prodotto opere da centinaia di milioni: basti pensare a Paranormal Activity. E, sì, per quello non si può affatto essere … Continua a leggere Il ragazzo della porta accanto (Rob Cohen, 2015)