di Francesca Fichera e Fausto Vernazzani.
E ci risiamo: la scorsa volta è spettato agli horror, mentre il turno di oggi vede protagonisti i migliori film d’animazione valutati e selezionati da CineFatti. Così saprete cosa guardare, riguardare o regalare fra una gita al mare, una birra gelata e un party notturno, e vi ricorderete di quanto è vero che le storie più sincere del mondo hanno l’abitudine di nascondersi dietro i colori, i sorrisi e la magia delle fiabe.
Big Hero 6. Un gruppo di giovani nerd e un dolcissimo automa gonfiabile insieme per contrastare la solita minaccia apocalittica: storia semplice (tratta dal mondo Marvel) che Don Hall e Chris Williams hanno restituito al grande schermo nella forma di un’iridescente e commovente parabola.
Dalla nostra recensione: “È (quasi) sempre una questione di stile, e Big Hero 6 ne ha da vendere“.
Si alza il vento. Guerra, malattia, la realtà dura del Giappone di primo Novecento ritrova la gioia e la passione nell’ultimo splendido capolavoro di Hayao Miyazaki, ispirato alla vita di uno dei suoi grandi idoli: l’ingegnere Jiro Horikoshi.
Dalla nostra recensione: “Miyazaki parla ancora di sogni e di come questi, insieme con lamore che li nutre e li accompagna, rendono gli uomini capaci di volare.”
5 centimetri al secondo. L’abbiamo ripetuto fino allo sfinimento: i cartoni animati migliori, molto spesso, non sono per bambini. Ne è l’ennesima prova questo film sentimentale a episodi diretto da Makoto Shinkai, struggente e profondo. Un’opera imperdibile, unica nel suo genere.
Dalla nostra recensione: “Il sognare sembra più vero del vivere se il vivere significa soltanto andare avanti“.
Fantastic Mr. Fox. Le simmetrie di Wes Anderson trovano l’habitat ideale sul set in stop motion dove una delle tante gioiose e argute fiabe di Roal Dahl prendono vita. Visione bella ed energetica come una giornata di Sole.
Dalla nostra recensione: “‘Restare animali’ è lesortazione più vitale di un film stupefacente”
La ragazza che saltava nel tempo. Fantascienza, sentimento e animazione si uniscono in un film imperdibile a firma di Mamoru Hosoda. Potrebbe dirsi uno Sliding Doors con gli occhi a mandorla, ma è molto, molto meglio.
Dalla nostra recensione: “Una favola post-moderna, sfiorante la fantascienza ma anche la spiritualità tipica del (saper) vivere orientale.”
ParaNorman. L’orrore visto attraverso gli occhi di un bambino non è sempre uno scenario da incubo, una dimostrazione offerta dalla Laika, studio d’animazione in stop motion tra i migliori al mondo nel suo genere. Una gioia imperdibile.
Dalla nostra recensione: “ParaNorman si districa nei vari cliché del genere e dei zombie movie per dare forma ad una parodia deliziosa.”
Ernest et Celestine. Topolini e orsi grandi e grossi sono abituati dalle leggende a temersi reciprocamente. Poi, però, succede che il piccolo roditore Celestine e il simpatico e peloso Ernest s’incontrano… ed esplode la dolcezza.
Dalla nostra recensione: “La rocambolesca avventura dalle tinte acquerellate di questi novelli, teneri e inconsueti Giulietta e Romeo.”
Batman: La maschera del fantasma. Il cavaliere oscuro è un personaggio immortale, sempre al cinema con una nuova avventura, ma tra le più belle e introspettive figura senz’altro il capolavoro di Bruce Timm, col miglior Joker di sempre.
Dalla nostra recensione: “Uno dei migliori film sulla figura di Batman, inquietante, rigonfio dangoscia e dalle geometrie perfette.”
Piovono polpette. Un giovane inventore fabbrica una macchina in grado di trasformare l’acqua in cibo. Gli inevitabili “effetti collaterali” lo aiuteranno a capire la reale portata dei suoi desideri e della sua idea di felicità. Coloratissimo, divertente e intelligente film di Phil Lord e Chris Miller.
Dalla nostra recensione: “Vi farà sciogliere per quantè buono.”
The Secret of Kells. Il libro di Iona ha bisogno d’esser protetto e il libro di Kells scritto. I grandi tesori culturali dell’Irlanda prendono vita coi disegni di Tomm Moore e Nora Twomey in un capolavoro senza tempo, tra i migliori della storia.
Dalla nostra recensione: “Vi capiterà raramente di vedere un film con disegni belli come in The Secret of Kells.”