di Fausto Vernazzani.
L’anno dei Maya, il tanto atteso 2012, è dominato in tutto e per tutto dall’implacabile e vasta campagna marketing di due film: Prometheus e The Dark Knight Rises. Era di internet e di voli a basso costo, 12 giorni alle prime uscite de Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno in giro per parte d’Europa e nel principale occidente tra 13, il 20 Luglio, che noi siamo italiani e privati di questa visione non importerà: recensioni, commenti, fioccherà di tutto sulla rete e buona parte delle sorprese e delle aspettative saranno scalfite come per il prequel/sequel di Ridley Scott, uscito ormai da 1 mese nel Regno Unito. Al momento è il film più atteso, Peter Jackson si nasconde dietro un ciak e preferisce evitare la guerra degli spot con il suo The Hobbit previsto per Dicembre, e una serie di nuovi viral prende corpo, lanciando dubbi a destra e sinistra.
Un nuovo spot, un nuovo video, gotchamovies.com e il Guardian seminano tempesta nella mente dei fan: chi è John Blake? Poliziotto sotto il comando del Commissario Gordon, è un inviato speciale per una missione speciale (qui la sua scheda di valutazione), interpretato da Joseph Gordon-Levitt, è forse l’unico personaggio inventato di sana pianta dal team del regista Christopher Nolan, che solo pochi giorni fa ha sguinzagliato la trama ufficiale del film, dopo essere riuscito per mesi e mesi a nasconderla al pubblico:
Sono passati 8 anni da quando Batman svanì nella notte, passando, in quell’istante, da eroe a fuggitivo. Presosi la colpa della morta del procuratore Harvey Dent, il Cavaliere Oscuro sacrifica tutto per quello che lui e il Commissario Gordon speravano fosse il bene più grande. Per un periodo la bugia funzionò, mentre l’attività criminale in Gotham City fu schiacciata dal peso della legge anti-crimine del Dent Act. Ma tutto cambierà con l’arrivo di un’abile gatta svaligiatrice dal misterioso modus operandi. Ancor più pericolosa, comunque, è l’emergenza Bane, un terrorista mascherato i cui spietati piani per Gotham spingono Bruce a ritornare dal suo esilio auto-imposto. Ma anche se indossa nuovamente il mantello e la maschera, Batman potrebbe non reggere il confronto con Bane.
Novità? In fin dei conti era tutto più che chiaro già nei trailer usciti ormai da un bel po’ di tempo, così come anche i primi 6 minuti scappati dalla sorveglianza di Nolan (cè da crederci?), ma perché tanta attenzione su Blake? Il giornalista del Guardian Ben Child pone lattenzione sul titolo, Rises, e sulla fonte, il fumetto, che prevede la fine di Batman e, in particolare, della sua spina dorsale, spezzata dalla sua nuova Nemesis (come Tom Hardy fu già per Jean-Luc Picard nel 2002), Bane.
E Robin? Che senso ha inserire un nuovo poliziotto incorruttibile quando cè già Gordon a riempire la tasca vuota dalle mazzette? Secondo Child tutto sta nel marketing, basta pensare al ritorno al volo di Spiderman, e al suo immediato reboot, gli studios si sono avvinghiati ai franchise che li stanno rendendo ancora più ricchi, quindi, perché abbandonare Batman solo perché Nolan crede che così debba finire? Ecco che dunque arriva il collegamento, c’è chi rammenta momenti in cui Robin prese la maschera di Batman e combatté al posto suo, e chi dunque ipotizza che Blake potrebbe diventare il successore dell’eroe pipistrello.
Una nuova serie, un nuovo Robin, un nuovo modo di vedere i fumetti? Difficile a dirsi, speculazioni che si spingono troppo in là, e d’altra parte c’è chi smentisce la creazione di Blake come quella di qualcosa di completamente nuovo e mostra le pagine dei fumetti d’un tempo in cui un piccolo Johnny Blake vede la sua pagella schizzar via dalle sue mani perché derubata da un Joker intento a far piangere i bambini. Una connessione tra il Joker de Il cavaliere oscuro e il Blake di 8 anni dopo ne Il cavaliere oscuro - Il ritorno? Racconti di vendetta e un nuovo inizio, più vicino al burtoniano, con nuovamente qualcuno dal sorriso cicatrizzato che chiede a un giovane pargolo se ha mai danzato col diavolo nel pallido plenilunio?