di Roberto Manuel Palo.
[La recensione contiene alcuni spoiler. Chi non ha visto ancora il mediometraggio, prima di leggere, lo guardi nel link che posterò a fine recensione. Poi legga pure!]
Amici e amiche di CineFatti, Roberto ha trovato Lucas Pavetto, l’uomo che potrà far risorgere l’horror italiano.
Una coppia che ha subito un trauma va a fare una vacanza in una casa di campagna per poter dimenticare e ricominciare a vivere. Decidono di trascorrere il weekend nella casa dello zio dell’uomo, weekend d’amore che si trasformerà presto in qualcos’altro di molto più pericoloso.
Una trama semplicissima, quasi elementare sviluppata dallo stesso Pavetto in fase di sceneggiatura e il risultato è esemplare. Pavetto vuole andare subito al punto e, dopo un po’ di convenevoli da piccioncini per farci avvicinare ai personaggi e spiegarci la situazione, decide che è l’ora di risolvere la faccenda. La fase-convenevoli non dura a lungo e la tensione e quella sensazione che sta per succedere qualcosa è sempre alta e ti tiene incollato alla sedia. Questo è dovuto ad una certa inquietudine che regala la casa e i suoi confini, ma anche ai movimenti e agli atteggiamenti dei due attori veramente bravissimi. Infatti, quando vediamo questa casa, inquietante, isolata nei boschi, pensiamo che sia la casa ad essere maledetta e che possiederà Nicola facendolo impazzire – per poi spiazzarci col colpo di scena.
Damiano Verrocchi (Nicola) e Crisula Stafida (Viola) danno vita ad un’interpretazione coi fiocchi. I movimenti, le espressioni, la paura, la rabbia, la pazzia viene mostrato in maniera praticamente perfetta e realistica, come se stessero vivendo realmente ciò che stanno recitando.
La regia di Lucas è ottima, ma bisogna fare un paio di appunti che non minano assolutamente la qualità del corto perché sono sparsi in punti lontani fra loro: il primo è che, a metà corto, c’è un improvviso e inspiegabile traballamento della telecamera che poi ritorna ferma quando l’inquadratura si sposta di nuovo nella camera da letto dove Viola è ammanettata; il secondo è lo sviluppo della morte del carabiniere. Pavetto osa fare cose che non sono del tutto scontate. Il poliziotto poteva tranquillamente andarsene, ma lo spettatore pensa: “Dai! Se glielo fa fare, se Nicola pianta l’ascia sulla testa di questo, il regista è davvero un genio!”. Ed è proprio ciò che accade, tra gli “YEEEEEEAH!” generali di chi guarda. Ma ci sono due imperfezioni: la prima è che Lucas ha tirato la scena troppo per le lunghe; la seconda riguarda uno sbaglio nel montare la scena del momento in cui Nicola colpisce. Con uno bravo nel make-up come Tommaso Luzi lo spettatore avrebbe preferito vedere la scena integrale più che vedere Nicola che carica il colpo e poi vedere l’ascia conficcata nella testa del poliziotto e BASTA.
Tommaso Luzi è l’addetto al make-up e agli effetti speciali della pellicola ed è stato ME-RA-VI-GLIO-SO. Luzi decide di non usare il computer, di fare effetti speciali artigianali vecchio stampo. Da ricordare senz’altro la scena delle dita tagliate oppure l’intera sequenza nella camera da letto. Cioè, le parole non bastano, dovete vedere con i vostri occhi quanto è realistico ogni effetto e come questo innalza di parecchi punti il valore della pellicola.
Questo magnifico mediometraggio potrete guardarlo andando a questo link!
A questo punto è doverosa un po’ di pubblicità perché chi ti fa scoprire simili gioielli merita di essere pubblicizzato. Il sito Nonsologore è un portale dedicato al cinema indipendente italiano completo di tutto – e ogni cosa è fruibile in maniera assolutamente gratuita!
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See You Soon.
Uh, addirittura? Non sono affatto ferrato quando si tratta di horror, men che meno quando si tratta di horror italiano. Tuttavia la recensione incuriosisce alquanto, e non ho neanche finito di leggerla considerando l’avvertimento iniziale. Vediamo un po’ se lo recupero…
Comunque, a proposito di horror italiani, mi dici che ne pensi de “L’Erede”, se lo hai visto? Tempo fa ne feci una recensione, decisamente non positiva.
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Non l’ho visto, ma ora me lo procuro e ti farò sapere in questa sede :D
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Bel trailer, me lo guardo sicuro grazie!
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Veramente il link che ho postato è il mediometraggio completo di 40 minuti. Non ho postato nessun trailer :D
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Insomma, ti è piaciuto davvero ?. Speriamo che possa realmente essere un primo segnale di rinascita, io già avevo sperato all’epoca d ‘ Infascelli, che si è poi perso per strada.. Dai, che possa essere un buon pirmo passo.
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Sì, Nic, mi è piaciuto davvero assai. Sono rimasto letteralmente estasiato:D
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non riesco ad accedere al link, come marito perfetto vedo solo questo (youtube) http://www.youtube.com/watch?v=j3nPuELj2Cs è questo il trailer?
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Allora te lo linko qui:D. Prova. Il link è questo:
http://www.nonsologore.it/?p=963. Buona fortuna:D
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come horror italiano indipendente mi basta La croce dalle sette pietre-la camorra contro il lupo mannaro!^_^
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No. Quello è “So bad it’s so good”. Questo è “Amazing” e basta:D.
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Appena arriverò a casa sfrutterò il link e lo guarderò, questo non è il primo blog che ne parla bene!!
E anche il sito che citi non lo conosco…. meglio indagare! XDXD
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Indaga, indaga. E’ tutto tempo speso benissimo:D
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grazie per il link, funziona!!
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Ma figurati, siamo qui per voi:D
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be’, è piaciuto anche a te direi!
questo ed altri prodotti che ho visto presentati al TOHorror fanno ben sperare nel di-genere italiano :)
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Eh, già, speriamo bene davvero:D. Così non bisogna pescare per forza dall’Oriente, dal Nord Europa, dalla Spagna, dalla Francia e dall’Uk. Avremo qualcosa di nostrano. Magari:D
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